Slideshow 侍- SakurAlberico - 侍 : COME MEDITARE

sabato 16 novembre 2013

COME MEDITARE

COME MEDITARE
Si sente spesso parlare di meditazione, di yoga di tutte queste pratiche che ci aiuterebbero ad imparare a meditare , spesso invece la gente reagisce con aggressività a tutto quello che in questa società che vuole essere sempre più speedy, quindi sempre più stressata sarebbe veramente necessario imparare a meditare con lo yoga.

Meditare con lo yoga sarebbe fondamentale per imparare a recuperare la dimensione spirituale dell'essere umano e della propria individualità, così facendo ogni persona sarebbe sempre meno ansiosa e sempre meno ipertesa perché bastano solo due mesi di meditazione yoga sono in grado di aumentare lo spessore della materia grigia del cervello, quindi lo stress si riduce.

Evitare di pensare allo yoga e alla meditazione come momento di perdita di tempo e cosa inutili, imparare a recuperare la vera dimensione del sè è sempre necessario se si desidera imparare a stare bene , ma per farlo è necessario ripartire da sè.

Perchè meditare? Chi pratica regolarmente la meditazione di certo già ne conosce i moltiplici benefici.

La meditazione aiuta a ridurre i livelli di stress, rafforza la salute mentale, offre sollievo ai dolori cronici, migliora la qualità del sonno, dona serenità, consente di acquisire una maggiore consapevolezza. Ad un livello più profondo, la meditazione è una porta verso le nostre radici, il nostro essere più intimo e profondo.

Ecco allora alcuni pratici consigli che possono esserti utili se vuoi avvicinarti alla meditazione:

1. Postura
La posizione del loto, seduto a terra con le gambe incrociate, è la migliore e la più efficace. Altrimenti puoi anche sederti su una sedia. L’importante, in entrambi i casi, è assicurarti di mantenere ben dritta la tua schiena. Questo aiuterà anche la tua mente a rimanere nel giusto equilibrio. Per aiutarti a tenere la colonna vertebrale dritta, immagina di voler toccare il cielo con la testa.

2. Occhi 
Mentre mediti, prova a tenere gli occhi aperti. Questo ti consentirà di essere più presente nel momento. Tieni basso lo sguardo e gli occhi socchiusi. Se chiudi gli occhi, sarà più facile essere rapito da pensieri o immagini. E’ comunque importante che provi a meditare come più ti senti a tuo agio, non forzarti troppo a seguire regole e disciplina. Alcune persone riescono a meditare in modo molto più efficace tenendo gli occhi chiusi.

3. Consapevolezza 
A tutti noi capita a volte di essere totalmenti inconsapevoli del momento presente. Per esempio, spesso mentre guidiamo siamo talmente immersi nei nostri pensieri al punto da innestare una sorta di pilota automatico. Quando giungiamo a destinazione, quasi non ricordiamo nulla della strada appena percorsa. Siamo stati rapiti dai nostri pensieri. Le prime volte che si prova a meditare succede qualcosa di simile. Mille pensieri ed immagini si formano nella nostra mente, ci portano ricordi, sensazioni e altri pensieri. E’ una catena, ogni pensiero ne genera in automatico uno nuovo. Questo ci allontana dal presente, ci impedisce di essere consapevoli del momento, del “qui e ora”. Durante la meditazione, allora, cerca sempre di mantenere la consapevolezza del presente, poni attenzione solo al tuo respiro, lascia scivolare via i pensieri.

4. Respiro.
Osserva il respiro. Senza cercare di alterarlo o regolarlo. Ossservalo semplicemente mentre entra ed esce dal tuo corpo. Cerca di visualizzarlo mentre l’aria ti riempie i polmoni. Seguilo mentre esce. Lascia che sia naturale. E’ uno dei modi migliori per rimanere nel presente, per assicurare che la tua mente stia davvero vivendo il momento.

5. Pensieri.
Quando realizzi che alcuni pensieri stanno attraversando la tua mente, semplicemente lasciali andare e concentrati di nuovo sul tuo respiro. Non tentare di fermare i tuoi pensieri, o di cancellarli all’istante. Creeresti solo tensione al tuo interno. Lascia trascorrere i tuoi pensieri, rimani spettatore. Osserva, non giudicare, non seguire la matassa dei tuoi pensieri. Rimani con il tuo respiro.

6. Silenzio.
Il silenzio è il compagno ideale per la meditazione. Il silenzio è avvolgente. Nel silenzio sopraggiungono calma e serenità, puoi rilassarti e concentrarti sulla meditazione. Nessuna distrazione per la tua mente. Spegni la TV, il telefono, elimina ogni possibile interferenza, fai della meditazione un momento tuo, intimo e personale.

7. Durata.
Inizia con 10 minuti. Cerca di seguire una disciplina, ma non forzarti. Prova piuttosto a farne una pratica quotidiana. All’inizio forse troverai scomodo rimanere seduto in quella posizione troppo a lungo, ma è questione di abitudine, il tuo corpo si abituerà presto. Cerca poi di estendere la durata a 20, 30 minuti. Privilegia il mattino presto, quando anche l’ambiente intorno a noi è ancora calmo e tranquillo. Non meditare se hai sonno, ti addormenteresti facilmente.

8. Luogo
Può essere piacevole creare un luogo intimo e speciale in cui dedicarsi alla meditazione. Può trattarsi di un angolo della tua camera dove puoi


Ti spiego come faccio io anche se non sono un maestro di meditazione. 
Mi metto in terra a sedere su un cuscino, con le gambe incrociate (o su una sedia se ti risulta difficile). La schiena dritta per respirare bene. Però non devi sentire tensioni, devi essere comoda, con le spalle rilassate. Gli occhi sono aperti o semichiusi con lo sguardo a circa un metro davanti a te. Le mani le tengo sulle cosce con le palme verso il basso. A questo punto quello che devi fare è rilassarti e seguire il respiro che entra e esce. Quando arriverà un pensiero lo noti semplicemente senza giudicarlo e ritorni al respiro. 
Se hai qualche domanda o qualche chiarimento scrivimi pure, non farti problemi. 
Per me la meditazione funziona, mi fa bene. 
Un abbraccio!!!

Io pratico la meditazione buddhista. Prova questa tecnica 20 minuti e poi dimmi cosa ne pensi... 
Siedi sul cuscino di meditazione come se fossi su un trono, stai dritto.
 
Incrocia le gambe comodamente davanti a te. La spina dorsale è forte e eretta, ma non troppo rigida. Il collo è dritto come se avessi un filo sulla testa che ti tira fino al soffitto, le spalle sono rilassate. Puoi appoggiare i palmi delle mani sulle cosce. Gli occhi sono aperti e verso il pavimento a circa 1 metro e 1/2 davanti a te, lo sguardo è rilassato e non fissato su nessun punto. La bocca è rilassata, leggermente aperta. La punta della lingua tocca il palato proprio dietro gli incisivi. Respira sia col naso che con la bocca. Poi porta la tua attenzione sul respiro. Scompari con la tua espirazione, ti dissolvi, ti diffondi. Poi l'inspirazione arriva naturalmente, non devi sforzarti di seguirla. Torni semplicemente alla posizione, pronto per una nuova espirazione. Scompari e dissolviti: ffffff, poi torni alla posizione; ffffff, e torni alla posizione. Poi ci sarà un inevitabile pensiero. In quell'istante ditti mentalmente: "pensiero" e torna alla respirazione.
Source:
Non è importante che pensieri hai, l'importante è riconoscerli. Non ci sono pensieri buoni o cattivi, sono solo "pensiero". E torni al respiro e alla posizione...


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