Slideshow 侍- SakurAlberico - 侍 : maggio 2012

sabato 26 maggio 2012

TIROMANCINO L'ESSENZIALE (Official Video)



Testo L'Essenziale Tiromancino

nella vita comunque paghi per le scelte sbagliate
per quelle occasioni mancate
che non ti fanno dormire
ma ti sanno ferire
con ostinazione
attraverso i ricordi
di fatti e persone
ogni giorno ci porta notizie del tempo passato
e accende le luci su un volto che hai amato
è l'eterna ripresa di una scena sospesa
l'essenziale è riuscire
ad avere qualche cosa di buono da fare
o almeno da dire
per non restare a guardare


l’essenziale è provare a dare il meglio
perché a dare il peggio c'è sempre tempo
e infatti come vedi è tornato l'inverno
cosa stava per succedere,
cosa stavo per prendere
ma ormai non accadrà
no non succederà
e non saprò mai come sarebbe stato
se quel giorno d’estate
io non mi fossi fermato
se quell’amore negato non si fosse perduto
ogni giorno mi porta notizie di quanto ho sbagliato
e accende le luci su un volto che ho odiato
è l'eterna ripresa di una scena sospesa


l'essenziale è provare a fare in modo
di avere sempre qualcosa in cui credi
da inseguire
per non restare a piedi
l'essenziale è riuscire a dare forma anche a quello che ti sembra assurdo
e se pensi al futuro
non tutto è perduto.

lunedì 14 maggio 2012

Cosa significa precisamente "essere umili"?



L’umiltà è una pratica largamente sottovalutata nella nostra cultura moderna. Esiste una convinzione comune che l’umiltà vada bene solo per le persone religiose e sante, ma che nella vita di tutti i giorni non aiuti per nulla a realizzare i propri obiettivi anzi, sia d’ostacolo. Molti considerano l’umiltà una debolezza e di contro, l’aggressività e l’orgoglio delle virtù; sento spesso frasi del tipo “se non ti fai strada con le unghie gli altri ti stritolano”.

Questo accade perché la maggior parte delle persone non comprende cosa significhi in realtà essere umili. Forse, per loro, essere umili significa avere una bassa considerazione di se stessi ed avere un senso d’inferiorità. Ma posso garantirvi che in realtà non è per nulla così. Anzi, è vero il contrario. Le vere persone grandi sono innanzi tutto umili. Confucio amava ripetere ai suoi discepoli: “Chi è più saggio, colui che dice di esserlo o colui che non lo sa?”. Gesù diceva: “Non io, ma il Padre che è in me compie le sue opere”. Un grande scienziato come Albert Einstein, era noto per la sua semplicità infantile; nonostante la sua grandezza, manteneva un forte senso d’umiltà. Socrate ripeteva continuamente ai suoi seguaci: “So solo di non saper nulla”. Esempi come questi potrei farvene a bizzeffe.

Essere umili non significa credere di non valere nulla o di essere degli incompetenti. Conosco molte persone semplici che pur non essendo laureate potrebbero tranquillamente trasmettere le loro esperienze nei corsi universitari; viceversa, conosco altre persone che credono di essere “i più bravi”, pensano di “conoscere tutto” e non hanno mai bisogno di nessuno: queste persone sono solo dei presuntuosi, che si troveranno male nel corso della loro vita. L’umiltà è sapere di essere in gamba, ma non esenti da errori (chi di Voi non ha mai sbagliato).

Anzi, la persona umile è colui che dall’errore ne sa trarre un’opportunità e si mette sempre in discussione. L’umiltà è saggezza, e per manifestare veramente la grandezza della nostra vita dobbiamo imparare ad essere umili. Dobbiamo ascoltare e non aver vergogna di imparare dalle altre persone. Dobbiamo fare come i bambini: i bambini sono pieni di stupore e di curiosità, amano vivere la vita e conoscere tutto quello che c’è da sapere.

Dobbiamo mettere da parte l’arroganza e smettere di pensare che non abbiamo più nulla da imparare. Doppiamo essere aperti e disponibili ad imparare sempre cose nuove, anche da quelle persone che riteniamo, erroneamente, che non abbiano assolutamente nulla da trasmetterci. Dobbiamo essere umili e ricordarci che “esiste sempre qualcosa da imparare”.

Vi porto un piccolo esempio d’umiltà, che proprio in questo periodo si è manifestato. Ho sviluppato una serie di corsi sul marketing relazionale tra Massa, Livorno e Rosignano Solvay, dove ho incontrato mediamente una decina di piccoli imprenditori locali per volta. Quando mi proposero l’incarico, non Vi nascondo che un briciolo di stupore mescolato ad ilarità apparve sul mio volto: avrei dovuto trasmettere le mie esperienze a dei macellai. Tra me pensai: “che cosa avranno mai da imparare persone di 40, 50 e passa anni?” e soprattutto, “con che spirito queste persone potranno ascoltare qualcuno più giovane di loro?”. Riposi i miei dubbi nel cassetto e mi preparai al meglio, come faccio sempre.

Il primo incontro avvenne a Massa, dove trovai un ambiente eccitatissimo e desideroso di “imparare” cose nuove (quasi fossero dei bambini). Le prime quattro ore passarono velocissime, tanto furono intense e piene di domande dei partecipanti. Poi fu il turno di Livorno, dove mi accolsero un gruppo di macellai imprenditori simpaticissimi, pieni d’allegria e, soprattutto, voglia di imparare (la stessa voglia che non sempre riscontro nei ragazzi delle superiori). Infine, m’incontrai con due gruppi di macellai a Rosignano Solvay ed anche in quelle occasioni la voglia di imparare nonché di mettersi in discussione, emerse in maniera lampante. Ero sorpreso e meravigliato allo stesso tempo: persone di cinquanta e passa d’anni che si mettevano in discussione ed erano piene di voglia di imparare e conoscere cose nuove. Insomma, i miei “pregiudizi” mentali erano stati irrimediabilmente smentiti. Non soltanto queste persone mi hanno dato una gran lezione d’umiltà, ma a loro volta, mi hanno trasmesso cose che prima non conoscevo. Fate come loro: siate sempre umili e desiderosi di nuove conoscenze.

Se tutti Noi (io per primo), fossimo un po’ più umili e meno presuntuosi di conoscere “la verità”, i nostri rapporti quotidiani ne trarrebbero gran beneficio e miglioreremmo la nostra e la vita d’altre persone. Potremo ottenere, così, risultati più grandi di quelli che avremmo mai potuto immaginare.