Slideshow 侍- SakurAlberico - 侍 : Sud sound system Le radici ca tieni con testo

mercoledì 8 giugno 2011

Sud sound system Le radici ca tieni con testo

1 commento:

  1. Se non dimentichi mai le tue radici
    Rispetti anche quelle dei paesi lontani
    Se non scordi mai da dove vieni
    Dai più valore alla tua cultura
    Siamo salentini, cittadini del mondo
    Radicati ai Messapi, con Greci e Bizantini
    Uniti in questo stile con i jamaicani
    Dimmelo da dov’è che vieni

    Vengo dal Salento e quando apro bocca parlo in dialetto
    E non perché non sappia l’italiano
    Ché se voglio parlo anche il jamaicano
    Perché l’importante è sapere un po’ di tutto
    Anche se a volte di tutto me ne frego
    Ma se qualcosa m’interessa son capace di fissarmi
    E se è proprio quello che voglio fare mi metto là e lo faccio come posso
    Perché devo essere io a decidere di me stesso
    E la vera cultura è saper vivere,
    Essere coriaceo ma sempre sensibile
    Anche se la vita è dura, è meglio saper amare
    Persino quando ti sembra impossibile

    La difendo, la tengo stretta al cuore
    La mia cultura rappresenta ciò che è successo e succederà
    In questo mondo, in cui non ha più un valore
    Chi parla un’altra lingua o è di un altro colore!
    Ti tolgono tutto, anche la voglia d’amare
    Ed è ovvio che tanta gente reagisca in modo assurdo!
    Ti tolgono tutto, anche le orecchie per ascoltare
    Chi piange e chiede aiuto per i torti che deve subire
    Ti tolgono persino la terra da sotto i piedi,
    Si comprano tutto ciò a cui tieni
    Mi dispiace per tutto quello che ci togliete
    Ma siamo ancora qui, da qui non ce ne siamo mai andati!

    Vengo dalla terra dove c’è sempre il sole
    Dove la gente cerca l’ombra per potersi rinfrescare.
    E’ scritto sulle pietre ciò che voglio capire
    Sono parole antiche, perché l’uomo non può cambiare!
    La memoria è cultura ed è questo che vuole:
    Ricorda quel che è stato, per poter capire
    Basta mezz’ora perché il boia diventi vittima
    Ma la vittima diventa boia senza la cultura!
    Su queste radici noi siamo ben saldi
    E possiamo amare popoli che non conosciamo
    Allontanandoci da quelli che meditano l’odio e la guerra
    Ma la mia mente non dimenticherà mai questi criminali!

    Difendila, quando puoi difendila
    E’ la tua terra, amala e difendila
    Ancora, difendila!
    Quando puoi difendila
    E’ la tua terra, amala e difendila! Da chi?
    Da chi vuole speculare e corrompere, difendila!
    Da chi vuole approfittare dell’ignoranza, difendila!
    Da chi vuole svendere la nostra arte, difendila!
    Da chi non vuole più crescere, difendila!
    Per chi non ha più speranza
    Per chi è rimasto senza forze, difendila!
    Per chi non ce la fa ma ci crede, difendila!
    Per chi non riesce a starti dietro, difendila!

    Vengo dal Salento e quando apro bocca parlo dialetto
    E non perché non sappia l’italiano
    Chè conosco anche due parole di wolof africano
    “chep gen” è il riso che si mangia con le mani
    E “mu nu mu cu bbai” vuol dire non posso farne a meno
    E “man gi dem man gi dem” vuol dire andiamo adesso andiamo
    Dovunque tu voglia purché portando rispetto
    E facendoci rispettare per ciò che siamo
    Perché la vera cultura è saper vedere
    La realtà per quello che è, facile o difficile
    La cultura vera è saper capire
    Chi veramente ha bisogno e chi è il più debole

    La difendo, stretta forte al cuore
    Questa è la poesia che crea la terra con l’amore.
    Quella che erediti, avendo modo di ascoltare
    Grazie a chi la diffonde oggi e qui la può apprezzare.

    Vengo dalla terra dove c’è sempre il sole
    E per quelli che arrivano c’è sempre il mare!
    Quello che devo comprendere sta scritto su queste pietre
    E cerco di spiegartelo perché tu possa non dimenticarlo!

    Difendila!
    Quando puoi difendila!
    E’ la tua terra, amala e difendila!
    Ancora, adesso, difendila!
    Quando puoi difendila!
    E’ la tua terra, amala e difendila!

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