Slideshow 侍- SakurAlberico - 侍 : 2011

mercoledì 19 ottobre 2011

Seguire un Sogno. Se vuoi qualcosa, vai e inseguila. Punto - Alla ricerc...


Come si fa a ... cuocere la pasta.


Cosa c'è di difficile nel cucinare la pasta? 
















Niente direte voi, perchè poi farne un post?
 Fino a poco tempo fa pensavo
esattamente la stessa cosa,
 ma quando mio figlio number 3 mi ha raccontato
 cosa è successo a casa di un suo amico ho capito
 che niente è facile se non lo hai mai fatto prima!!!
Per prima cosa i genitori devono sapere che
 quando i figli finalmente sono abbastanza grandi
da poter stare un week-end a casa da soli e
finalmente i concedono una vacanza la loro
suddetta casa sarà punto di incontro di tutti gli amici.
E che cosa fanno per prima cosa i ragazzi?
 Si fanno da mangiare una pasta, e ognuno dice
 la sua sul come si fa
, e i risultati a volte sono veramente a dir poco singolari.

Questo è ciò che è capitato, dal racconto di number 3:
si decide di fare la pasta
si mette dell'acqua fredda in una pentola e si accende
 il gas
immediatamente si butta nell'acqua un pacco di pasta
a qualcuno viene in mente che forse c'è qualcosa che
 non va
forse è meglio buttare la pasta quando l'acqua bolle
viene recuperata la pasta (non mi ha spiegato come)
quando l'acqua bolle viene ributtata la pasta
discussione se la pasta è cotta
si scola la pasta

Domanda (di madre allibita):
 ma che schifo, avete buttato la pasta nell'acqua fredda
e poi ritirata e ributtata? Ma come è venuta?
Risposta: non male, peccato che ci siamo
 dimenticati di mettere il sale!!!

Per cui, ecco come si cuoce la pasta:

Le foto sono riferite alla cottura di 120 grammi
 di pasta per una persona.














Mettete sul fuoco acceso al massimo una pentola d'acqua,
 aggiungete del sale grosso
 (all'incirca quello che ci sta in un pugno)





















e coprite con un coperchio.















Quando l'acqua bolle



















buttate la pasta















e con un cucchiaio di legno mescolate bene in modo che
 non si attacchi al fondo.
Continuate la cottura senza rimettere il coperchio.





























Controllate sulla confezione il tempo di cottura
 ma prima di scolare

 la pasta assaggiatela per vedere se è cotta, se è insipida
aggiungete 
poco sale grosso.
















Quando è cotta prendete due pugnine (i manici scottano)
 e scolate la
 pasta nello scolapasta nel lavandino avendo
 l'avvertenza di aprire
 l'acqua fredda, 
in modo che l'acqua bollente della
 pasta si mescoli a quella fredda
 per non rovinare l'acciaio.
Scuotete bene lo scolapasta in modo
 che tutta l'acqua se ne vada.


















mettete la pasta nei piatti e subito 
conditela con olio mescolando
 bene e se volete del passato di pomodoro e 
formaggio gratuggiato.

mercoledì 5 ottobre 2011


Passiamo il tempo ad attribuire colpe noi a loro e loro a noi...ma quale detto migliore se nn quello che dice fate l'amore nn fate la guerra!!!
Ma noi donne stiamo assistendo ad un cambiamento al quale nn eravamo di certo preparate, dato che abbiamo avuto una figura maschile accanto come quella di nostro padre e di nostro nonno che corrispondeva perfettamente alla figura di "vero uomo"!!
Questo gruppo nn ha l'obiettivo di criticare gli uomini, ma solo di fargli capire una volta x tutte cosa vogliamo da loro...che uomo vorremmo accanto!
Sò che siamo cresciute con la favola del principe azzurro..e quindi qlcuna di noi si aspetta che prima o poi qlcuno si presenti davvero cn carozza e cavalli bianchi...
....ma lasciando stare le favole e tornando alla realtà..purtroppo dobbiamo scontrarci cn un principe non principe..
Questo sito è pieno di gruppi di ragazze che cercano "l'uomo di una volta"..un motivo ci sarà!!!
Di solito quando si affrontano questi discorsi si tira fuori la classica frase:"avete voluto la parità ed ora che volete"..in risposta a queste parole c'è solo un esigenza...mi dite se la donna nn fosse andata a lavorare..ora le famiglie come farebbero a tirare avanti!!
E' giusto dire che questa "emancipazione è sorta x necessità..una necessità che vedeva venir meno gli uomini veri!!
Vabbè veniamo a noi..
Le ragazze hanno bisogno di protezione
Le ragazze hanno bisogno di fidarsi
Le ragazze hanno bisogno d'amore
Le ragazze hanno bisogno di rispetto
Le ragazze hanno bisogno di essere uniche
Le ragazze hanno bisogno di sincerità...
Beh tutte cose che in teoria già sapete...ma vogliamo passare i fatti???
Parliamo del primo appuntamento:
Il ragazzo che è riuscito a strappare già un appuntamento, dovrebbe andare a prendere da sotto casa la ragazza e non dire vieni a prendermi tu o ci incontriamo a metà strada(il ragazzo si sente uomo proprio in questo momento, si sente protettivo nn farebbe mai andare una ragazza sola x strada).
Dove andare? Il ragazzo sà già dove portare la sua donna(xchè l'emozione x un uomo stà nel pianificare dove porterà la sua donna..quindi sceglierà il meglio x quella serata x far sentire importante quella ragazza).
Naturalmente non certo vorremmo che il ragazzo prenda strade e stradine...xchè quel ragazzo è pacifico che vorrà solo determinate cose!!
Terminata la serata dove si spera che lui nn abbia detto viene tot..... dammi la metà o peggio abbia dimenticato il portafogli a casa(Xchè dovete capire che nessuno vuole approfittare di voi, dato che tutte ci possiamo permettere una cena x fortuna, ma si tratta solo di un gesto che fà troppo uomo!!E stà qui il senso di protezione..cioè tu sei con me e nn ti devi preoccupare di nulla, sn io il maschio qui!!!)....arriviamo sotto casa... noi scendiamo e lui Deve aspettare che entriamo a casa...alcuni scappano via alla velocità della luce mentre cerchiamo le chiavi!!
Dopo il primo appuntamento inizia il corteggiamento..xchè quella ragazza nn devi fartela scappare o meglio devi prevalere e distinguerti dagli altri spasimanti che avrà(se un ragazzo nn ci chiama il giorno dopo noi pensiamo o che vuole fare il figo e tirarsela oppure che nn esce solo cn noi)...il corteggiamento nn ha mai delle regole fisse...ma se vuoi proprio quella persona saprai cosa è meglio fare...(dopotutto nella vita volere e potere..di solito)..
Ma nella vita di tutti i giorni, noi vogliamo un uomo che abbia un lavoro e se nn basta quello che si rimbocchi le maniche, che abbia la sua indipendenza, che non sia attaccato alla gonnella di mammà che gli seleziona le fidanzate.
Un uomo che sappia prendere le situazioni in mano che sappia risolvere i problemi, nn quello che và in crisi davanti ad una difficoltà...che si faccia anche 1000 km x venire da noi quando siamo in difficoltà... che abbia voglia di amare...di dire questa è la mia ragazza essendone fiero senza vergognarsi a 30/40 ...magari dicendo è un amica..ci frequentiamo...
Un ragazzo che voglia condividere cn noi mille momenti..che ci sappia far sentire Donne...
..uno che nn dica "IO Paura d'amare"...noooooo magari sollevano 200kg in palestra e poi tutti forzuti li senti dire..sai Nn sò amare..Nn voglio Amare..Ho Paura d'Amare...cn te stò bene ma nn voglio Impegnarmi..(alla tenera età di 30/40 anni...azz e quando ci rivediamo verso i 60 così avrai la mente meno confusa??)..
Insomma siamo stanche di persone che vivono di paure..paura di dire..di fare..di impegnarsi..
Vogliamo uomini che ci devono prendere x mano e come si faceva una volta affidarci a loro..come abbiamo fatto da piccole cn il nostro papà!
I vostri padri dovrebbero essere il vostro esempio:quelli che sapevano sempre cosa fare, che sapevano sempre cosa volevano e sapevano anche come ottenerla..
Insomma vorremmo galanterie...fiori...lettere scritte su di un pezzo di carta..
L'immagine che trasmettete ora è quella di uomini impauriti..alla ricerca di una ragazza x la serata..che possibilmente faccia sesso con voi...ormai nn sapete neanche come ci si comporta al primo appuntamento..a casa con mammà xchè così nn pagate le spese e c'è qlcuno che stira, lava e cucina x voi...Cioè cercate il più possibile di allegerirvi dalle responsabilità..
Date senso al Vostro Ruolo!!!!!
scritto da una donna non da me

lunedì 3 ottobre 2011



Non guardarmi

Ogni giorno è così meraviglioso
E all'improvviso, è difficile respirare
Ogni tanto, divento insicura
Per colpa di tutta la mia fama,
mi vergogno così tanto

Sono bellissima non importa quello che dicono
Le parole non possono abbattermi
Sono bellissima da ogni punto di vista
Sì, le parole non possono abbattermi
Per cui non fatemi abbattere oggi

tu sei delirante, per tutti i tuoi amici,
Così consumato in tutta la tua rovina
Provando insistentemente a riempire il vuoto
Il pezzo è sparito e il puzzle è incompleto
E' così cha va...

Non importa quello che facciamo
Non importa quello che dicono
Noi siamo la canzone in questa tonalità
Piena di bellissimi sbagli
E in qualsiasi posto andiamo
Il sole splenderà sempre
E domani ci potremmo svegliare
dall'altra parte, anche x sempre.

Siamo bellissimi non importa quello che dicono
Sì, le parole non possono abbaterci
Siamo bellissimi non importa quello che dicono
Sì, le parole non possono abbaterci
Non fatemi abbattere oggi

Non fatemi abbattere oggi
Non fatemi abbattere oggi.
 

giovedì 29 settembre 2011




o voi 

che errate nel paese oscuro, non disperate! benchè d'aspetto a volte cupo e duro, ogni bosco finisce ed il sole apparisce: il sole dell'alba, il sole del vespro, il giorno che nasce o che muore grandioso, poichè il bosco svanisce ad ovest o ad est...


Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
Le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,

E re quel ch'è senza corona. 









mercoledì 28 settembre 2011

Ritorno al futuro

 Ritorno al futuro 


Titolo originaleBack to the Future
Lingua originaleinglese
PaeseStati Uniti d'America
Anno1985
Durata117 min
Colorecolore
Audiosonoro
Rapporto1,85:1
Generecommedia, fantascienza
RegiaRobert Zemeckis
SceneggiaturaRobert ZemeckisBob Gale
ProduttoreBob GaleNeil Canton
Produttore esecutivoSteven SpielbergKathleen KennedyFrank Marshall
FotografiaDean Cundey
MontaggioHarry KeramidasArthur Schmidt
Effetti specialiKevin Pike
MusicheAlan SilvestriHuey Lewis & The News (canzoni)
ScenografiaLawrence G. Paull
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama [modifica]

Hill ValleyCalifornia. La storia ha inizio il 25 ottobre 1985Marty McFly è uno studente di liceo diciassettenne, poco disciplinato, spesso ritardatario, fidanzato con Jennifer Parker, una sua coetanea compagna di scuola. Si diletta a suonare con una rock band, con scarse fortune: il gruppo viene infatti bocciato al provino per suonare al ballo della scuola. In famiglia, suo padre George è da sempre succube di Biff Tannen, ora suo capoufficio, ed il ragazzo non si dà pace della piatta esistenza dei suoi genitori (la madre, Lorraine, è una donna imbruttita e inacidita dalla non certo esaltante vita con George) e dei suoi due fratelli (due nullafacenti). Marty è solito frequentare un maturo scienziato di nome Emmett "Doc" Brown.
Marty raggiunge Doc in un parcheggio dove deve filmare un esperimento che consiste nell'inviare nel futuro (un minuto avanti) il cane di quest'ultimo, Einstein, per mezzo di una DeLorean trasformata in macchina del tempo. L'esperimento riesce, ma subito dopo sopraggiunge un commando terroristico dalla Libia (al tempo stato canaglia degli Stati Uniti) al cui governo Doc aveva rubato del plutonio, necessario per generare il "flusso canalizzatore", indispensabile per il viaggio nel tempo. Doc viene ferito mortalmente e Marty, fuggendo con la vettura, aziona invontariamente l'apparecchio, ritrovandosi catapultato indietro nel tempo, il5 novembre 1955, data che Doc aveva digitato per spiegare a Marty il funzionamento.
Marty visita così la Hill Valley degli anni cinquanta, tranquilla cittadina di provincia, alla ricerca del giovane Doc per farsi aiutare a tornare indietro nella sua epoca ma dapprima incontra la versione giovane di suo padre, puntualmente vessato dal giovane Tannen, e, nel seguirlo, finisce con l'intromettersi nel suo passato. Marty infatti incappa nella sua futura madre, civettuola e svampita, la quale si invaghisce di lui come altrimenti si era invaghita di George, da lei soccorso a casa sua a seguito di un investimento. Marty raggiunge finalmente Doc, il quale, superata ogni incredulità, tenta di aiutarlo. Il Doc del futuro avrebbe digitato proprio quella data del 1955 perché quello era stato il giorno in cui aveva trovato l'ispirazione che lo avrebbe poi condotto alla sua invenzione di trent'anni dopo.
Purtroppo lo scienziato non dispone del plutonio necessario per far funzionare la macchina. L'unica alternativa in grado di fornire la potenza richiesta, pari a 1,21 gigawatt, sarebbe quella di sfruttare la scarica di un fulmine, ma "Doc" non la considera praticabile data l'impossibilità di prevedere dove e quando un simile evento sarebbe accaduto. Marty, tuttavia, riaccende la speranza: lui sa che un fulmine si sarebbe abbattuto di lì ad una settimana sull'orologio del municipio, evento che fa parte della storia della cittadina. Nel frattempo Marty deve rimediare ai cambiamenti che stanno minacciando la sua futura famiglia e la sua stessa esistenza, ovvero far cambiare idea alla sua futura madre oramai desiderosa di lui. Marty fa amicizia con lo sparuto ed impacciato George, spingendolo con ogni mezzo, anche dei più assurdi, ad avvicinarsi a Lorraine, cui non sembra interessato, fino a proporgli una messinscena dove il futuro padre dovrebbe salvare la ragazza da una prepotenza di Marty.
Le cose vanno diversamente. Lorraine bacia ardentemente il suo futuro figlio. Biff, detestando Marty e George per dei recenti episodi, sopraggiunge con i suoi amici chiudendo il ragazzo in un bagagliaio e picchiando George, il quale però reagisce con successo ad un tentativo di violenza sulla ragazza dello stesso Biff, riscattandosi definitivamente. Marty viene salvato da unablues band ma il loro leader Marvin Berry, cugino del celebre Chuck, ferito nel tentativo di liberarlo, trova nel ragazzo un sostituto, improvvisando un brano rock 'n' roll che sarebbe stato portato al successo dallo stesso Chuck.
Il futuro di Marty è salvo, così riesce a raggiungere Doc nell'ora e nel luogo convenuto dove sta per cadere il fulmine, non prima di avergli consegnato una lettera dove gli svela la sua morte per mano terroristica. Doc, restìo a conoscere il suo avvenire per non rischiare di perturbarlo, si rifiuta di leggerla. Una volta tornato nel 1985 Marty scopre però che il presente riserva più di una sorpresa. Doc gli rivela di aver poi letto la missiva premunendosi dagli assassini ma soprattutto il ragazzo si trova in un clima familiare totalmente cambiato. Suo padre è uno scrittore di successo, Lorraine è in forma smagliante, suo fratello e sua sorella hanno una brillante carriera. Biff Tannen è uno sparuto dipendente di un autolavaggio. Marty ha fatto sì che il sogno americano si sia avverato nella sua famiglia. Marty sembra cominciare una nuova vita tra la serenità ed il lusso quando sopraggiunge Doc con abiti di foggia futuribile, esortandolo a partire per un nuovo viaggio temporale onde salvare nuovamente la sua famiglia. Stavolta nel futuro.

giovedì 1 settembre 2011

Enya - May it be //// 1080 ///// [ HD }

Come acquisire estrema fiducia in se stessi con le proprie capacità?

Credere in te stessa non significa essere infallibile, qualche volta capita di cadere, perciò non crearti un modo basato sul controllo che hai sulle cose altrimenti se qualcosa va storo tutto si scombina e siamo al punto di partenza. se studi e magari c'è un materia in cui non vai bene poniti l'obiettivo di migliorare, ma se non ce la fai pazienza, non avrai la laurea in quella materia e non si muore certo per una storica, scienziata, letterata in meno. fai qualche sport? poniti sempre e comunque obiettvi fattibili e semplici.. non puntare sempre troppo in alto. qualche volta va bene ma altre basta essere un po' più umile e vedi che i risultati e le soddisfazioni arrivano. anche io ero molto insicura, sempre paura di sbagliare di essere in difetto. poi una mattina per caso mi sono soffermata di più sull'immagine riflessa nello specchio. e ho pensato "ma dai non ho niente che mi manca, sono in salute e sono giovane, se non mi diverto adesso quando lo faccio? sono i nostri migliori anni. guardati il viso nello specchio sorridi e vedi il cambiamento da espressione sulla difensiva a sorridente. è una bellissima sensazione

Credere in sè significa non seguire in modo cieco ciò che il "branco" ti impone. La moda, i mass media tendono a livellarti su uno standard; sta a te decidere se sta bene o meno seguire le "indicazioni". Spesso chi sceglie per conto proprio deve patire necessariamente delle sofferenze. Credere in sè stessi significa avere la consapevolezza del proprio cervello come unità pensante e critica; che può contribuire in modo attivo nella società. Non significa andare "contro" su tutto perché anche quella finirebbe con l'essere una moda. Pensare di farcela "nonostante tutto" nonostante le avversità. Credere in se stessi significa trasmettere fiducia anche agli altri. Non significa imporre le proprie idee ma al tempo stesso significa metterle a confronto con chiunque senza timore.

non bisogna avere paura di confrontarsi e bisogna sapere in cosa si è speciali o in qualche modo superiori agli altri,e concentrarsi su quella capacita...di cio gli altri ne terranno conto nutrendo stima nei tuoi confronti, dopo la stima degli altri verra l'autostima, che ti dara un gran carico di fiducia in te stessa...spero di esserti stato utile, ciao;)

si comincia riconoscendo i propri limiti...accettandoli...ma non con rassegnazione...con audacia piuttosto...sfidando i propri limiti confidando nel nostro Creatore...lasciando che LUi faccia piovere la Sua pienezza dall' alto...donandoci forza, sicurezza e capacità per arrivare oltre il possibile...Se camminiamo con le nostre gambe prima o poi ci stancheremo e avremo inevitabilmente momenti di sfiducia...ma se attingiamo dal Cielo la grinta sarà inesauribile...Dio crede in te...e se LUi è con te chi potrà fermarti...e tu credi in LUi?!

''Non pensare di esserlo, convinciti di esserlo'' e ho detto tutto ;)

credi in quello che sei e su come la pensi!!!